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							 * Per lor maledizione sė non si perde, | che non possa tornar, l'etterno amore, 
| mentre che la speranza ha fior del verde. 
							
			
							
                                                                       
                                                                    
				  
							
			
							* L'anima era tutta data nel pensare di questa gentilissima; onde io divenni in 
picciolo tempo poi di sė fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de 
la mia vista; e molti pieni d'invidia giā si procacciavano di sapere di me 
quello che io volea del tutto celare ad altrui. Ed io, accorgendomi del malvagio 
domandare che mi faceano [...] rispondea loro che Amore era quelli che cosė m'avea 
governato. [...] E quando mi domandavano "Per cui t'ha cosė distrutto questo 
Amore?", ed io sorridendo li guardava, e nulla dicea loro. | 
							
							
							
                                                                       
                                                                    
							
							
							 * L'amor che move il sole e l'altre stelle.   
							* Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende, | prese costui de la bella persona | 
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende. | Amor, ch'a nullo amato amar 
perdona, | mi prese del costui piacer sė forte, | che, come vedi, ancor non m'abbandona. 
| Amor condusse noi ad una morte: | Caina attende chi a vita ci spense.   
							
                                                                       
                                                                    
* Era giā l'ora che volge il disio | ai navicanti e 'ntenerisce il core | lo dė 
c'han detto ai dolci amici addio; | e che lo novo peregrin d'amore | punge, se 
ode squilla di lontano | che paia il giorno pianger che si more. |